Regionali Umbria, muore candidato di Sinistra e Libertà
PERUGIA, 24/03/10 - Tragico incidente sulla E45 nella mattinata di ieri lungo la corsia Perugia-Terni, tra le uscite di Ponterio e quella di San Damiano, Muore Stefano Sensini, 46enni di Todi, candidato alle elezioni regionali nella lista Sinistra e Libertà, che sostiene Catiuscia Marini alla presidenza dell'Umbria. Dalle prime ricostruzioni sembra che la vittima abbia perso il controllo della sua auto una Fiat Stilo, forse a causa di un malore. A nulla sono serviti i soccorsi, Sensini è morto sul colpo. Si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere dell'auto, sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia Stradale, che hanno proceduto ai rilievi del caso.Cordoglio per la scomparsa di Stefano Sensini:
la politica lo ricorda
La tragica morte improvvisa di Stefano Sensini, avvenuta ieri lungo la E45, ha prodotto numerosi messaggi di cordoglio da parte del mondo politico locale, dove Stefano era conosciuto per il suo lungo impegno a sinistra.
Il Partito democratico di Todi ha diffuso una nota nella quale ricorda che "In tanti anni di militanza politica, Stefano ha condiviso a lungo il cammino con molti di noi. Si è speso nell’impegno civile per la città, fortemente animato da valori ed ideali comuni, patrimonio della sinistra tutta. Quei valori e quegli ideali che ci hanno sempre uniti, al di là delle appartenenze partitiche, anche quando le strade sono divenute diverse. Ne resta un segno tangibile nella campagna elettorale di questi ultimi giorni, nell’intento comune di portare il centrosinistra alla guida dell’Umbria. Lo ricorderemo così: per la sua passione, la sua sensibilità politica, la sua originalità. Ai familiari giunga la nostra vicinanza".
Anche "Sinistra Ecologia Libertà", partito nel quale figurava come candidato al Consiglio regionale dell'Umbria, ricorda la passione che lo animava. "Recentemente - si legge in un comunicato - aveva abbracciato con entusiasmo il progetto di Sinistra Ecologia Libertà, iniziando un percorso che, attraverso il suo coinvolgimento negli organismi provinciali e regionali, lo aveva portato alla candidatura nella lista del partito di Nichi Vendola alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. Ci sentiamo vicini alla famiglia, alla moglie e ai due figli, a cui vogliamo manifestare tutto il nostro sostegno".
Cordoglio ed affetto vengono manifestati da Roberto Cerquaglia , sindaco di Monte Castello di Vibio, legato a Stefano Sensini da una lunga conoscenza "per la comune esperienza politica, cominciata fin da giovanissimi, prima nel Pci, poi nei Ds ed infine in Sinistra, Ecologia e Libertà. Vorrei ricordare Stefano - scrive Cerquaglia - per la semplicità e la schiettezza che lo contraddistinguevano nei rapporti con gli altri, per la passione genuina ed il disinteresse personale per la politica che veniva messa esclusivamente al servizio degli altri, soprattutto in favore della comunità tuderte, a cui si sentiva profondamente legato pur vivendo ormai da anni a Perugia. Non ci sono parole per descrivere un dolore tanto profondo e lacerante. Formulo le mie condoglianze alla famiglia ed a quanti lo conoscevano".
Anche il Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Fabrizio Bracco, ha voluto esprimere "a nome dell’intero Consiglio regionale, profondo cordoglio per la tragica e improvvisa morte di Stefano Sensini, candidato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea legislativa umbra nella lista Sinistra Ecologia Libertà".
Il presidente del Consiglio, che conosceva personalmente lo scomparso, ne ha sottolineato l’intelligenza, l’umanità e la grande passione politica.
Il Partito democratico di Todi ha diffuso una nota nella quale ricorda che "In tanti anni di militanza politica, Stefano ha condiviso a lungo il cammino con molti di noi. Si è speso nell’impegno civile per la città, fortemente animato da valori ed ideali comuni, patrimonio della sinistra tutta. Quei valori e quegli ideali che ci hanno sempre uniti, al di là delle appartenenze partitiche, anche quando le strade sono divenute diverse. Ne resta un segno tangibile nella campagna elettorale di questi ultimi giorni, nell’intento comune di portare il centrosinistra alla guida dell’Umbria. Lo ricorderemo così: per la sua passione, la sua sensibilità politica, la sua originalità. Ai familiari giunga la nostra vicinanza".
Anche "Sinistra Ecologia Libertà", partito nel quale figurava come candidato al Consiglio regionale dell'Umbria, ricorda la passione che lo animava. "Recentemente - si legge in un comunicato - aveva abbracciato con entusiasmo il progetto di Sinistra Ecologia Libertà, iniziando un percorso che, attraverso il suo coinvolgimento negli organismi provinciali e regionali, lo aveva portato alla candidatura nella lista del partito di Nichi Vendola alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. Ci sentiamo vicini alla famiglia, alla moglie e ai due figli, a cui vogliamo manifestare tutto il nostro sostegno".
Cordoglio ed affetto vengono manifestati da Roberto Cerquaglia , sindaco di Monte Castello di Vibio, legato a Stefano Sensini da una lunga conoscenza "per la comune esperienza politica, cominciata fin da giovanissimi, prima nel Pci, poi nei Ds ed infine in Sinistra, Ecologia e Libertà. Vorrei ricordare Stefano - scrive Cerquaglia - per la semplicità e la schiettezza che lo contraddistinguevano nei rapporti con gli altri, per la passione genuina ed il disinteresse personale per la politica che veniva messa esclusivamente al servizio degli altri, soprattutto in favore della comunità tuderte, a cui si sentiva profondamente legato pur vivendo ormai da anni a Perugia. Non ci sono parole per descrivere un dolore tanto profondo e lacerante. Formulo le mie condoglianze alla famiglia ed a quanti lo conoscevano".
Anche il Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Fabrizio Bracco, ha voluto esprimere "a nome dell’intero Consiglio regionale, profondo cordoglio per la tragica e improvvisa morte di Stefano Sensini, candidato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea legislativa umbra nella lista Sinistra Ecologia Libertà".
Il presidente del Consiglio, che conosceva personalmente lo scomparso, ne ha sottolineato l’intelligenza, l’umanità e la grande passione politica.
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