UNA RIFLESSIONE PER TUTTI NOI
Meno di un anno fa, durante la mia campagna elettorale a Roma, ho fatto diverse iniziative con Giulia Rodano, allora assessore alla cultura della regione Lazio. All’assemblea per il programma lei oltre a Luigi Nieri, hanno spiegato i risultati ottenuti dai loro assessorati e dalla regione nel suo insieme.
Sul sito di Sinistra Ecologia Libertà Giulia Rodano ha anche espresso il suo apprezzamento per la straordinaria vittoria di Nichi Vendola in Puglia. Motivo di orgoglio per tutti noi, la vittoria di Nichi. Quindi tutto normale fino a quando ho visto alla televisione e sui giornali che Giulia Rodano si candida per l’Italia dei valori. Che cosa è successo? Eppure sto nel Coordinamento nazionale forse qualcosa avrei dovuto sapere. Non mi pareva che nel lavoro fatto insieme emergessero divergenze, forse diverse sfumature, ma questo è normale in una forza politica in via di costituzione che riunisce diverse sensibilità, storie, provenienze, culture. Non doveva essere proprio questa la nostra ricchezza? Allora che cosa ha spinto Giulia Rodano a candidarsi con l’Italia dei valori, una forza di opposizione che ha poco a che vedere con la nostra storia e sensibilità politica? È stato un colpo di fulmine? Mi piacerebbe saperlo, mi rifiuto di credere che anche tra noi ci sia una corsa alle poltrone. E poi, mi imbatto in un manifesto di Battilocchio candidato con la Polverini, lo scorso anno anche lui era candidato alle europee con noi di Sinistra e libertà. Abbiamo cercato in ogni modo di rispettare i tempi del Partito socialista che non coincidevano con quelli di Sinistra Ecologia Libertà, ma le fughe in avanti anche dei socialisti non rispettano nessun calendario. Quello che chiedo è una riflessione sincera su di noi, possiamo farla dopo le elezioni regionali, ma dobbiamo farla.
Coordinamento Naz.le Sinistra Ecologia Libertà*
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